“FALCONE FU DURAMENTE ATTACCATO DA QUEGLI UOMINI CHE OGGI NE CANTANO LE LODI. IL TEMPO È GALANTUOMO”

Pubblicato su Dagospia il 16 maggio 2022

Dobbiamo ringraziare il nostro amato presidente della Repubblica Sergio Mattarella che con un suo scritto sull’Espresso ha ricordato quel che avevamo detto dalle colonne di Dagospia la scorsa settimana e cioè che celebrando il maxi processo Falcone e Borsellino dettero una svolta alla lotta contro la mafia e ha inoltre confermato con il solito garbo istituzionale che senza quel decreto legge Andreotti-Vassalli i boss mafiosi sarebbero usciti per decorrenza dei termini e la sentenza di condanna non li avrebbe trovati nel carcere dell’Ucciardone.

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

 

 

Eravamo insieme al governo, signor presidente, ma quel decreto era del settembre 1989 e non del novembre 1990 ( a distanza di 30 anni i ricordi giustamente si affievoliscono) e la nostra DC lavorò non poco per farlo approvare visto e considerato che il PCI e l’intera sinistra votò contro ostacolando non poco la sua approvazione. Anche Giovanni Falcone , come lei stesso ricorda,  fu duramente attaccato da quegli uomini che oggi ne cantano le lodi.

Sergio Mattarella e Paolo Cirino Pomicino

 

 

Il tempo è galantuomo. Grazie signor presidente

 

 

Be the first to comment on "“FALCONE FU DURAMENTE ATTACCATO DA QUEGLI UOMINI CHE OGGI NE CANTANO LE LODI. IL TEMPO È GALANTUOMO”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.


*